Osservatorio Jupiter

Cometa C/2025 A6 (Lemmon)

La cometa C/2025 A6 (Lemmon) sta mostrando una struttura di coda spettacolare e molto dinamica.
Queste immagini, riprese presso l’Osservatorio Jupiter di Viterbo (osservatoriojupiter.it) la sera del 27 ottobre 2025 alle ore 19:00, rivelano non solo il classico ventaglio di polveri, ma anche finissimi dettagli dei getti emessi dal nucleo cometario e regioni di scattering di interferenza nella chioma.


Dati tecnici di acquisizione

  • Strumentazione: Newton Skywatcher 300 mm f/4 su montatura EQ8-R Pro Skywatcher

  • Camera: TOUPTEK ATR2600C a colori

  • Integrazione totale: 50 pose da 60 secondi (3.000 secondi totali, circa 50 minuti di esposizione utile)

  • Elaborazione: allineamento sulla cometa, somma e stretching selettivo per evidenziare i getti più deboli

Questa combinazione di specchio luminoso f/4 e camera raffreddata è ideale per catturare debolissime code di polveri e plasma, e in particolare le zone interne della chioma, normalmente visibili solo come una macchia verde in osservazioni visuali.


Cosa mostrano le immagini

1. Visione ampia della coda

La cometa appare inclinata verso l’alto a sinistra, con la testa verde brillante e una coda che si apre come un faro nel vuoto.

  • Chioma verde: dovuta a molecole come C₂ e CN eccitate dalla radiazione solare.

  • Coda di polveri: fascio beige morbido, formato da microparticelle spinte via dalla luce solare.

  • Coda di ioni (plasma): sottile lama blu, spinta via dal vento solare quasi in linea retta rispetto al Sole.

La scala dell’immagine rende evidente quanto la cometa, pur essendo un corpo minuscolo, generi un’estensione visiva che copre migliaia di chilometri nello spazio.


2. Dettaglio ravvicinato del nucleo e dei getti

Al centro, la regione del nucleo è avvolta da una chioma compatta e brillante.
Si distinguono più getti luminosi che partono dal nucleo, veri e propri pennacchi di gas e polveri emessi da zone attive della superficie, simili a geyser spaziali.
La presenza di più getti indica una fase di intensa attività cometaria.


3. Versione in bianco e nero ad alto contrasto

Questa elaborazione evidenzia le strutture deboli della chioma interna:

  • Archi e bande dovuti alle onde di densità della polvere, create dai cicli di attività del nucleo.

  • Le zone più chiare e scure derivano da sovrapposizioni geometriche e diffusione della luce solare sui getti di polveri.

  • Questo effetto, chiamato “scattering di interferenza”, aiuta a studiare la rotazione e l’evoluzione dinamica della cometa.


4. Versioni “meno” e “più stretchate”

  • Meno stretchata: resa più naturale, simile a quanto visibile a occhio umano.

  • Più stretchata: rivela le lamelle di plasma e le code multiple.
    La lama blu sottile rappresenta la coda ionica, mentre il ventaglio beige più ampio è la coda di polveri.


Perché queste immagini sono importanti

  1. Risoluzione dei getti: mostra in dettaglio i pennacchi di gas e polvere in emissione diretta.

  2. Strutture nella chioma: evidenziano la rotazione del nucleo e gli episodi di attività.

  3. Coda multipla: distingue chiaramente polveri e plasma, illustrando l’interazione tra cometa, Sole e vento solare.

  4. Origine locale: scatti realizzati da un osservatorio privato di Viterbo, a dimostrazione del livello raggiunto dall’astrofotografia amatoriale avanzata.


Conclusione

Le immagini della Cometa C/2025 A6 (Lemmon) realizzate all’Osservatorio Jupiter raccontano una cometa viva e in piena attività:
getti multipli, ventagli di polveri color sabbia, una lama blu di plasma e strutture ad arco dovute alla sovrapposizione dei flussi di polvere illuminata dal Sole.

  

Succ Articolo

© 2025 Osservatorio Jupiter

Tema di Anders Norén